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E-voting: la Fnomceo fa scuola

E-voting: la Fnomceo fa scuola

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Quelle appena concluse per la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, che hanno visto la riconferma di tutti i vertici (alla Presidenza Filippo Anelli, alla Presidenza Commissione Albo Odontoiatri Raffaele Iandolo, alla Vicepresidenza Giovanni Leoni, alla Segreteria Roberto Monaco, alla Tesoreria Gianluigi D’Agostino), sono state le prime elezioni con voto elettronico e telematico. Una “prima volta” pienamente riuscita, che ora potrebbe fare da apripista per altre pubbliche amministrazioni.

“Essere riusciti a introdurre il voto telematico in tempi risicatissimi, e rispettando tutti gli standard di sicurezza, segretezza e privacy, è stata una vera e propria sfida; e siamo stati, sinora, l’unica amministrazione statale ad averla affrontata e superata, con punteggio pieno – spiega, senza nascondere una giusta soddisfazione, il Presidente Anelli -. Era infatti il 18 dicembre scorso quando il Comitato Centrale approvava i regolamenti per il voto elettronico, in presenza, e per quello telematico, a distanza. Lo stesso giorno, il Parlamento convertiva in Legge il cosiddetto Decreto Ristori, nel quale erano confluiti diversi Decreti – Legge, e che permetteva agli Ordini che non avessero concluso le procedure elettorali di procrastinare i termini e introduceva l’e-voting. Novità che erano, dunque, state previste meno di due mesi prima e che la Fnomceo ha prontamente recepito”.

“Subito dopo, con procedura di pubblica evidenza, la Fnomceo ha individuato una piattaforma che garantisse i requisiti indicati, in primis la segretezza e l’anonimato del voto, l’identificazione certa degli elettori, la privacy e la sicurezza dei dati – racconta -. La scelta è caduta su VotarePA, una soluzione di tipo “cloud native” che consente agli elettori di esprimere il voto autenticandosi con SPID

. La tutela della privacy e la sicurezza delle procedure sono garantite da tecnologie crittografiche avanzate e dalla generazione di codici non modificabili”.

“Il primo Ordine a usufruire della piattaforma è stato quello di Campobasso – ricorda Anelli -. Tutto si è svolto senza intoppi: hanno votato un centinaio di iscritti all’ora, la partecipazione è stata ampia e a fine serata del secondo e ultimo giorno di votazione i verbali erano già compilati. Una procedura semplice e gradita dai votanti, che è stata poi applicata da altri sette Ordini e, lo scorso fine settimana, dalla Fnomceo”.

Qualche difficoltà si è avuta solo a Napoli, Ordine che ha concluso ieri lo spoglio elettorale: a vincere, la lista “Etica” con oltre 3.500 voti, mentre quelli in favore della lista “Ordinatamente” sono stati circa 2.200.

“Ci congratuliamo con il presidente uscente, Silvestro Scotti, per il risultato ottenuto dalla lista che lo vedeva tra i candidati – afferma Anelli -. La lezione di Napoli ci ha fatto comprendere che i meccanismi innovativi generati dalla piattaforma, che si sommano con quelli ordinari generati dalle nuove procedure elettorali, impongono adeguate conoscenze di tipo tecnico, con cui tutti dobbiamo confrontarci. Nello specifico, abbiamo chiarito che il fatto di votare contemporaneamente sia in maniera cartacea che telematica ha determinato, al fine del rispetto della segretezza del voto, che il numero dei votanti fosse confermato soltanto al termine dello scrutinio, e non prima, come invece eravamo abituati a fare. Questo però ha provocato delle strumentalizzazioni incomprensibili, in quanto tali procedure erano state introdotte proprio per garantire la segretezza e l’univocità del voto”.

“Nel complesso siamo soddisfatti, possiamo dire che la prova è stata superata a pieni voti – conclude Anelli -. L’auspicio è che la nostra esperienza possa essere di supporto ad altre pubbliche amministrazioni, per garantire il diritto al voto anche in questa pandemia, senza rischi per la salute e con un risparmio anche in termini economici”.

Ufficio Stampa Fnomceo