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I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti esterni possono decidere di aumentare la pensione futura aderendo all’aliquota modulare.
La misura implica il versamento volontario di un’aliquota contributiva aggiuntiva a proprio carico compresa tra l’uno e il 5 per cento.
Per usufruire di questa possibilità occorre fare domanda entro il 31 gennaio inviando un modulo alla propria Asl.
Chi lo ha già presentato in passato non deve fare niente, a meno che non intenda modificare la percentuale scelta (in questo caso va fatta domanda sempre entro il 31 gennaio).
GLI INTERESSATI
La possibilità riguarda i medici appartenenti alle categorie professionali dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale, dell’emergenza sanitaria territoriale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti esterni accreditati ad personam.
ALTRI MODI PER AUMENTARE LA PENSIONE
Per i professionisti che non ne possono usufruire sono a disposizione altre soluzioni per migliorare la propria posizione previdenziale e aumentare l’assegno di pensione Enpam.
Il riscatto, ad esempio, consente di far valere ai fini della pensione i periodi che non sono coperti da contribuzione garantendo un aumento dell’anzianità contributiva e un incremento dell’assegno di pensione in cambio del versamento di una cifra interamente deducibile.
L’allineamento (o riscatto di allineamento) permette invece di allineare i contributi già pagati a una contribuzione più alta versata nei periodi in cui si è lavorato di più e quindi il reddito è stato maggiore, ottenendo un incremento dell’importo della pensione ma non dell’anzianità contributiva.
Per tutti inoltre c’è la possibilità di crearsi una pensione complementare aderendo a FondoSanità, il fondo chiuso riservato ai lavoratori del settore che consente una deducibilità delle somme fino a oltre cinquemila euro e che anche nell’ultimo anno, nonostante le incertezze economiche e finanziarie dettate dalla pandemia, ha fatto segnare valori delle quote in aumento per tutti e tre i suoi comparti.
(Fonte: https://www.enpam.it/)