Views: 2
L’ECM, l’Educazione continua in medicina, è un programma di formazione avviato in Italia nel 2002, con l’obiettivo di garantire che medici, odontoiatri e tutti gli operatori del mondo sanitario mantengano aggiornata la propria formazione sui diversi campi della medicina in continua evoluzione.
Una recente indagine ha però evidenziato il rischio che un’alta percentuale di professionisti sanitari non sia in regola al termine del triennio 2017-2019, mentre il 30 aprile scorso è scattata la prima sospensione verso un odontoiatra di Aosta. Per i medici dipendenti il problema principale è la mancanza di tempo, visto il carico di lavoro cui sono sottoposti e la frequente inadempienza delle aziende sanitarie nell’offrire la prevista formazione aziendale. Per i liberi professionisti, invece, si pone spesso un problema di costi dei corsi. L’impegno nella formazione è una responsabilità del professionista, come previsto dal Codice di deontologia medica all’articolo 19, e le eventuali sanzioni per i casi di inadempienza sono affidate agli Ordini provinciali.
L’Ecm si struttura in trienni, per ciascuno dei quali è necessario avere accumulato 150 crediti formativi. Il triennio in corso, 2017-2019, scadrà il 31 dicembre prossimo. Se nel triennio precedente (2014/2016) si sono avuti almeno 121 crediti si avrà un bonus di 30 crediti, mentre per chi nello stesso periodo ne avrà avuti almeno 80, il bonus sarà di 15 crediti.
Esistono modalità differenti di Ecm: la tradizionale convegnistica residenziale e la formazione a distanza via internet (Fad), che sono organizzate da soggetti (providers) accreditati; la formazione aziendale realizzata all’interno delle strutture sanitarie; la formazione individuale, che è riservata ai liberi professionisti. Ai fini formativi sono inoltre valutate anche le attività di insegnamento (non per le cattedre universitarie), di tutoraggio e le pubblicazioni scientifiche. E’ possibile verificare la propria situazione collegandosi al sito del consorzio http://www.cogeaps.it
Esistono comunque delle condizioni specifiche nelle quali il medico è esonerato o esentato dall’obbligo di conseguire crediti Ecm, in particolare, in assenza di sospensione dell’attività medica e per ogni mese di frequenza dei seguenti corsi (specializzazione universitaria, dottorato di ricerca, master universitario; Medicina Generale; specializzazione in psicoterapia in scuole riconosciute dal Miur; formazione e aggiornamento in materia di Aids), si ottengono 4 crediti. L’esenzione, con sospensione dell’attività medica, è invece prevista in caso di congedo previsto dalla legge sulla tutela della maternità; aspettativa per gravi motivi familiari; richiamo alle armi; incarico di direttore sanitario o direttore generale in Asl o Aou; cariche pubbliche elettive; aspettativa per cooperazione sanitaria internazionale; permessi per gravi patologie e assenze per malattia.