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Il Ministero della Salute, con nota del 13/2 us (all. 1) inviata, oltre che alla scrivente, alle Federazioni degli Ordini dei farmacisti, dei medici, dei veterinari e ai distributori, ha trasmesso l’allerta di grado 3 “Emergenza Fentanil: potenziamento delle misure di protezione dei preparati farmaceutici a base di fentanil e suoi derivati” diffuso dall’Unità di coordinamento del Sistema Nazionale di Allerta precoce (SNAP) – Dipartimento per le Politiche Antidroga.
Gli effetti dei fentanili, commenta il Ministero, includono euforia, rilassamento, analgesia, sedazione, rallentamento del cuore, ipotermia e depressione respiratoria ed è quest’ultimo a rappresentare il pericolo maggiore per i consumatori, in quanto, a causa dell’elevata potenza, che può arrivare ad essere 10000 volte maggiore rispetto alla morfina, piccole quantità possono causare intossicazioni acute potenzialmente letali come risultato di una depressione del centro respiratorio.
A proposito, il Ministero ricorda che la somministrazione tempestiva di naloxone (sostanza compresa tra quelle obbligatorie in farmacia di cui alla tabella n. 2 F.U., ndr) può invertire rapidamente gli effetti di questa intossicazione.
Il Ministero segnala che parte del mercato illecito si alimenta mediante sottrazione dai canali leciti di distribuzione per l’uso medico dei fentanili e che, a partire dal 2016, lo SNAP ha diffuso numerose comunicazioni riguardanti il fentanil o i suoi analoghi identificati in casi di sequestro e/o intossicazione e/o decesso sia su territorio nazionale che europeo.
Tanto premesso, il Ministero, raccogliendo la raccomandazione dello SNAP, ha invitato ad allertare depositi farmaceutici e farmacie ponendo in essere senza indugio <<ogni azione ritenuta utile al fine di potenziare la vigilanza e tutte le attività finalizzate a scongiurare possibili sottrazioni illecite di farmaci contenenti fentanili, nonché di allertare tempestivamente le forze dell’ordine nel caso si verificassero sottrazioni illecite o vi fossero altri elementi o fatti, di qualsiasi natura, ritenuti idonei a causare utilizzi dei citati farmaci al di fuori dei canali previsti dalle norme vigenti>>.
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