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L’Assessorato della Salute con la nota prot. n. 48657 del 13 novembre u.s., che ad ogni buon fine si allega alla presente, comunica che sono state fornite indicazioni al fine di contrastare la dilagante carenza di bombole, che rende problematica la disponibilità di ossigeno (gassoso) sul territorio, a causa di fenomeni
distorsivi nella gestione di tale medicinale.
Pertanto, nel ribadire quanto disposto con la sopra citata nota, sulla scorta del “Piano di utilizzo di ossigenoterapia al domicilio in caso di insufficienza respiratoria da Covid-19”, pubblicato dall’Assessorato della Salute su proposta della CTS regionale, si riportano di seguito alcune indicazioni volte a concedere l’autorizzazione, limitatamente all’attuale fase della gestione dell’emergenza pandemica, all’utilizzo dell’ossigeno liquido per il trattamento di eventuali pazienti Covid-19 domiciliati in condizioni di impossibilità all’impiego di ossigeno gassoso. In particolare, in considerazione dell’attuale situazione di emergenza legata alla recrudescenza pandemica e della contestuale carenza di contenitori di ossigeno gassoso, si autorizza, in via del tutto eccezionale, la dispensazione di ossigeno liquido per il tramite delle
Farmacie convenzionate.
In tali casi, la prescrizione potrà essere effettuata anche dal MMG e dal Medico dell’USCA, sull’apposito modello di Piano Terapeutico (PT) allegato alla presente, secondo le procedure di Centro Regionale di seguito descritte, fermo restando eventuali percorsi già formalizzati a livello locale per garantire
assistenza ai medesimi pazienti.
Percorso di prescrizione e dispensazione su ricetta SSN di ossigeno liquido per pazienti domiciliati affetti da Covid-19:
Ai fini della dispensazione a carico del SSR il Medico deve effettuare la prescrizione sul PT allegato riportando sulla ricetta rossa cartacea le seguenti indicazioni:
⦁ paziente domiciliato affetto da Covid-19
⦁ ossigeno liquido (specificare volume complessivo del contenitore)
Il Medico deve altresì fornire all’assistito o al caregiver le indicazioni necessarie per assicurare l’uso appropriato e sicuro del farmaco.
Le ASP forniscono alle Farmacie i nominativi ed i contatti delle Ditte fornitrici.
La Farmacia contatterà la Ditta fornitrice per la consegna domiciliare di ossigeno liquido.
La Ditta fornitrice trasmette alla Farmacia ed all’ASP territorialmente competente copia del
Documento di Trasporto (DdT) controfirmato dal paziente o dal caregiver.
L’importo dell’ossigeno liquido erogato sarà liquidato dall’ASP territorialmente competente.
La Farmacia consegnerà all’ASP territorialmente competente la ricetta con il relativo PT e l’allegata
copia del DdT insieme a quelle erogate in DPC.
Alla Farmacia sarà riconosciuto l’onorario previsto per la DPC senza le maggiorazioni previste
dall’Accordo di cui al D.A. n. 1857/17.
In allegato: