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Un modello unico al mondo nella cura del paziente, nato con l’ambizioso obiettivo di garantire a tutti i pazienti italiani affetti da un tumore del sangue la stessa accuratezza negli esami diagnostici, indipendentemente dal centro presso il quale sono seguiti. E diagnosi differenzianti in grado di indirizzare verso una terapia sempre più personalizzata. Questo è LabNet, la rete che mette in comunicazione gli ematologi con i laboratori che eseguono i sofisticati test diagnostici oggi indispensabili sia per una diagnosi precisa e tempestiva che per valutare l’effetto della terapia.
Il progetto, promosso da Fondazione GIMEMA Franco Mandelli Onlus, è stato al centro dell’incontro che si è tenuto presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, e che ha visto rappresentanti del mondo scientifico e istituzionale a confronto per una riflessione sugli sviluppi aperti nell’assistenza al paziente affetto da leucemia dalla messa in rete dei centri di eccellenza.
Negli ultimi 20 anni la ricerca in ematologia ha portato a terapie innovative parallelamente, alla necessità di eseguire analisi quanto più caratterizzanti e differenzianti per permettere di intervenire nel modo più adatto e sin dall’inizio. L’aumentata complessità delle indagini necessarie a identificare i diversi “sotto-tipo” di leucemia ha portato a una crescente specializzazione dei laboratori, essenziale per garantire elevati standard di qualità nell’esecuzione delle analisi; di conseguenza, oggi non tutti i laboratori eseguono tutte le indagini necessarie e disponibili per ottenere l’indispensabile diagnosi di precisione.
Per questo GIMEMA ha raccolto i laboratori di eccellenza in una rete diagnostica integrata, con diffusione capillare su tutto il territorio nazionale. Attraverso questo network organizzativo, tutti i centri clinici italiani afferenti al network LabNet sono in grado di offrire ai pazienti le stesse possibilità diagnostiche a prescindere dal luogo della cura: il paziente esegue il prelievo di sangue presso il centro ematologico dove è in cura, e l’ematologo invia il campione da analizzare al laboratorio di riferimento per quel particolare tipo di analisi all’interno della rete. Il campione sarà quindi analizzato tramite sofisticate indagini molecolari o istopatologiche, standardizzate e condivise tra i laboratori afferenti al network.
Dal 2014 ad oggi, hanno usufruito dei servizi LabNet 26.785 pazienti, per un totale di 68.347 esami su sangue o su midollo osseo. La rete è stata attivata per la prima volta nel 2008 per la Leucemia Mieloide Cronica (CML); oggi LabNet copre anche la Leucemia Mieloide Acuta (AML), le Sindromi Mielodisplastiche (MSD), le Neoplasie Mieloproliferative croniche Philadelphia-negative (MPN Ph-). A breve saranno attivate due ulteriori aree:la Leucemia Linfoide Acuta (ALL) e le Mastocitosi.
Tra i progetti GIMEMA, LabNet è probabilmente quello che meglio rispecchia il credo della Fondazione, creata da Franco Mandelli per promuovere la collaborazione tra i centri di ematologia italiani. Un’intuizione innovativa per i tempi: lavorare in rete per migliorare le conoscenze scientifiche e renderle disponibili anche ai centri meno specializzati distribuiti sul territorio italiano, permettendo così a tutti i pazienti di usufruire delle stesse possibilità di cura.