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di Antonino Arcoraci
Giorno 22 gennaio 2025 alle ore 17.00, nell’Auditorio Gaetano Martino dell’OMCEO ME in via Bergamo 245,
l’AMMI (Associazione mogli medici italiani) e la FDERSPeV (Federazione nazionale sanitari medici e vedove/i) con il patrocinio dell’OMCEO di Messina, organizzano un Convegno Metropolitano con titolo Il rene in una economia energetica circolare dal passato al futuro.
Si parlerà di urine non sotto l’aspetto biologico, ma in ragione della loro potenzialità nel campo dell’economia energetica. Dal passato al futuro, in una visione assolutamente innovativa che riduce l’inquinamento e le fonti che producono CO2 causa principale del disastro ambientale.
Tutto nell’ottica dei “principi della chimica green” ai quali l’urina, prodotta dal rene, risponde in maniera ottimale: consente di classificare il rene “organo green”. .
Nella trasformazione biochimica, l’urina, diventa acqua, elettricità, fertilizzanti, carburante per motori e razzi, cemento, mattoni….
Dopo la introduzione di Antonino Arcoraci, Vincenzo Savica, Professore Ordinario, è già docente di Nefrologia nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, di Specializzazione in Nefrologia, relazionerà del rene al di fuori delle sue funzioni in fisiologia animale in generale e umana in particolare, organo che l’ONU che ha già definito: “capace di produrre energia, fonte inesauribile e ecosostenibile”.
Avvalorerà il concetto di Antoine Laurent Lavoisier, che nella legge della conservazione della massa, asserisce “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma “
