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Il sorriso nella relazione con il paziente

Il sorriso nella relazione con il paziente

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di Angela Militi

Il sorriso è il nostro biglietto da visita: lo esponiamo quando stringiamo la mano ad uno sco-nosciuto e lo ricerchiamo quando incontriamo un volto amico. Trasmette fiducia, calore, si-curezza ed è un potente strumento relazionale.

Molti individui, complici in molti casi inestetismi della composizione dentale come denti di-sallineati o discromici, hanno difficoltà a sorridere, con ripercussioni sulla sfera personale e sociale.

Ma in che modo l’estetica dentale influisce sull’autostima, sulla percezione di sé e sulla rela-zione con gli altri?

Denti bianchi e curati sono spesso sinonimo di bellezza, armonia e fiducia in sé stessi: la pulizia e l’allineamento delle arcate dentarie segnano il viso e delineano i tratti distintivi del volto, rendendolo più attraente nella sua totalità. Al contrario, denti storti e ingialliti, gengive arrossate o ritirate rappresentano aspetti che difficilmente il soggetto desidera mostrare agli altri. La conseguenza diretta potrebbe essere la perdita di occasioni legate sia alla sfera lavo-rativa che personale (De Paula et al., 2009).

Proviamo ad immaginare due soggetti a confronto: uno espone un sorriso smagliante e curato, l’altro copre la bocca o mostra una dentatura ricca di inestetismi. Probabilmente il primo ci trasmetterà ottimismo e sicurezza, il secondo al contrario, una scarsa attenzione verso l’igiene personale e la cura di sé, condizionando negativamente l’opinione iniziale. Risulta dunque evidente l’impatto dei denti sulla percezione di Sè e sulle dinamiche relazionali poiché il sorriso non solo è un veicolo emozionale ma sostiene anche la vicinanza con l’Altro (Clau-dino & Traebert, 2013).

In ambito clinico, ricerche recenti hanno dimostrato una stretta correlazione tra l’estetica den-tale e il benessere psichico durante la fase adolescenziale: in questo periodo di transizione orientato alla costruzione di nuove strutture ambientali e psicologiche, il soggetto risente dell’influenza del giudizio altrui, dei mass media e di modelli di perfezione difficilmente replicabili. La presenza di incisivi storti o di un’apparecchiatura ortodontica è spesso asso-ciata a condotte di isolamento e a bassi livelli di autostima, che determinano a loro volta l’insorgenza di assetti difensivi come nascondere i denti durante una conversazione con i coetanei, sorridere con la bocca chiusa e avere timore di baciare un’altra persona (Marques et al., 2009; Stanciu, 2019).

Tali azioni inducono perdita di spontaneità, inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e una percezione distorta del proprio aspetto, con conseguenze significative sulla qualità di vita e sul benessere psicologico (Taghavi Bayat et al., 2013).

In conclusione, la bocca risulta investita di significati emotivi e simbolici tanto rilevanti da poter diventare il fulcro di un lavoro di equipe, in cui lo psicologo e l’odontoiatra imparino a discutere con il paziente dei suddetti aspetti, evidenziando il collegamento tra gli elementi dentari e il senso di autoefficacia, l’autostima e quello che Rogers (1977) definirebbe il pro-prio “potere personale”.

Prof.ssa Angela Militi

Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali

Università di Messina

Federica Sicari

Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive

Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali

Università di Messina

Tutor:

Prof. Salvatore Settineri

Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali

Università di Messina

Suggerimenti di lettura:

1) Claudino, D., & Traebert, J. (2013). Malocclusion, dental aesthetic self-perception and quality of life in a 18 to 21 year-old population: a cross section study. BMC oral health, 13(1), 3.

2) De Paula, Júnior, D. F., Santos, N. C., da Silva, É. T., Nunes, M. F., & Leles, C. R. (2009). Psychosocial impact of dental esthetics on quality of life in adolescents: association with malocclusion, self-image, and oral health–related issues. The Angle Orthodontist, 79(6), 1188-1193.

3) Marques, L. S., Filogônio, C. A., Filogônio, C. B., Pereira, L. J., Pordeus, I. A., Paiva, S. M., & Ramos-Jorge, M. L. (2009). Aesthetic impact of malocclusion in the daily living of Brazilian adolescents. Journal of orthodontics, 36(3), 152-159.

4) Rogers, C. R. (1978). Potere personale: la forza interiore e il suo effetto rivoluzionario. Astrolabio.

5) Stanciu, D. (2019). When the fear of dentist is relevant for more than one’s oral health. A structural equation model of dental fear, self-esteem, oral-health-related well-being, and general wellbeing. Patient Preference and Adherence, 13, 1229-1240.

6) Taghavi Bayat, J., Hallberg, U., Lindblad, F., Huggare, J., & Mohlin, B. (2013). Daily life impact of malocclusion in Swedish adolescents: a grounded theory study. Acta Odonto-logica Scandinavica, 71(3-4), 792-798