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di Luisa Barbaro
“Amare è qualcosa, essere amati è qualcosa di più. Ma amare ed essere amati è tutto, il nostro tutto! “
La violenza è un problema di sanità pubblica: già 105 vittime da gennaio 2023. Come Ginecologa, il presupposto alla base ogni visita Ginecologica , deve essere quello di intercettare i segni fisici e psicosomatici e quindi di slatentizzare la violenza domestica, che rappresenta il vero problema, molto più diffuso di quanto si possa immaginare .
Come medico delle donne e componente del Comitato Direttivo Pari opportunità dell’Ordine dei Medici di Messina e del gruppo Antiviolenza AGITE e SIGO Nazionali, chiedo che ognuno di noi si impegni contro ogni forma di discriminazione e di violenza !
Su questo argomento è importante la formazione degli operatori socio-sanitari , come l’ascolto , l’accoglienza e l’alleanza con la donna durante i controlli del caso, soprattutto se gravida .
Vari sono i sintomi o le patologie sospette che possono aiutarci a far emergere il sommerso fenomeno della violenza . Come si può fare prevenzione e invertire il trend?
Con la scuola , con modalità operative precise insieme ai centri antiviolenza , quali il CEDAV , i Consultori e gli sportelli Adolescenti per capire la loro fragilità.
L’educazione all’affettività, sentimentale e sessuale deve diventare una materia scolastica , con un professionista esterno che vada a scuola a parlare con i ragazzi, per formare uomini sani e donne mature.
Insegnare il rispetto della libertà altrui , l’autostima , la gestione delle reazioni, della rabbia , il perdono e la capacità di lasciare andare : genitori, insegnanti ed Operatori Socio-Sanitari, uniti in un unico percorso e gestione multidisciplinare, in sinergia perfetta in grado di supportarsi a vicenda, quando si segnala un problema , per poter intervenire tempestivamente con un aiuto psicologico.
Nelle scuole, parlare sempre delle varie forme di violenza , di abuso sessuale e stalking ed insegnare alle ragazze a pretendere il rispetto dovuto. Inoltre:
- Organizzare nel Consultorio Familiare uno “ Spazio adolescenti “
- Appendere nei luoghi frequentati dai giovani un foglio col n° di telefono 4522, in caso di richiesta di aiuto.
- Fare emergere il problema della violenza domestica .
- Istituire un collegamento con case rifugio per le donne , centri antiviolenza e centri di accoglienza e riabilitazione per uomini maltrattanti.
- Non più silenzio , dai la parola per salvarti, mai più violenza!
Spezzare il silenzio della sofferenza , è un atto di forza !
- Ci vuole libertà e Cultura per combattere la violenza
- ed infine ricordarsi che la violenza non è mai un fatto privato!!