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Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’avv. Carlo Taormina:
“Il prof. Giulio Tarro mi ha conferito incarico di presentare querela nei confronti del prof. Roberto Burioni e dei giornalisti Massimiliano Coccia de L’espresso e Luciano Capone del Foglio per l’opera di denigrazione continuamente perpetrata a danno del suo prestigio scientifico, professionale e personale. Mentre il prof. Burioni è entrato volgarmente in polemica con il prof. Tarro per recondite ragioni che l’autorità giudiziaria dovrà approfondire, il giornalista de l’espresso ha divulgato notizie false intorno al curriculum universitario del prof. Tarro addirittura accusandolo di manovre truffaldine tendenti a far emergere una immagine di studioso e di scienziato attraverso la contraffazione di titoli e di risultati della ricerca scientifica e persino di essere stato al centro di mercimonio di riconoscimenti scientifici internazionali.
il giornalista luciano capone del “foglio” si è addirittura prodotto NS: una accusa di falsificazione per aver il prof. Tarro anticipato la data di
pubblicazione di due suoi lavori scientifici si attribuiva valenze scientifiche di previsione di assoluta importanza.
le querele presentate si sono fatte carico di dimostare documentalmente le false affermazioni del prof. Burioni le mistificazioni di realtà ufficiali perpetrate dai giornalisti Massimiliano Coccia e Luciano Capone.
il prof. Tarro, rivolgendosi alla autorità’ giudiziaria romana, si è riservato la costituzione di parte civile, ponendosi a disposizione della procura di Roma per essere immediatamente sentito. per mio tramite, il prof. Tarro, docente universitario di alto prestigio, primario del reparto di virologia del “cotogno” ed oggi primario emerito, legato a momenti fondamentali della virologia mondiale quale collaboratore di Sabin nella scoperta del vaccino per la poliomelite, diffida persone fisiche, giuridiche e mass media dal consumare opere di diffamazione e denigrazione, ferma la legittimità’ di un confronto, anche robusto, sulle questioni scientifiche che oggi suscitano particolare interesse.
Avv. Prof. Carlo Taormina