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La capacità di adeguarsi al cambiamento: la migliore forma resilienza

La capacità di adeguarsi al cambiamento: la migliore forma resilienza

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di Salvo Rotondo

Il potere dell’individuo risiede nella sua Rilevanza, è questa la parola d’ordine dei prossimi decenni. La capacità, cioè, di compiere un lavoro o di risolvere problemi che altri non sanno fare. Più è rara questa specifica competenza, più l’individuo avrà la possibilità di contrattare il proprio ruolo e quindi incrementare la propria Rilevanza.

Di contro, il principale rischio per l’individuo è rappresentato dalla Irrilevanza: in un ambiente dove l’obiettivo dell’organizzazione è congruente con la mission aziendale (in Italia questo nelle istituzioni pubbliche non sempre succede) più è irrilevante il ruolo svolto da un individuo nella società e nel campo del lavoro, più sarà facile che lo si sostituisca a favore di qualche altro che a parità di produzione costa meno o produce maggiore qualità. Peggio ancora sarebbe se l’individuo è sostituibile da una macchina.

Quando si è irrilevanti è più difficile ribellarsi perché non si possiede potere contrattuale. La rilevanza, invece, fornisce una maggiore facilità alla ribellione nei confronti dello sfruttamento.

Quale insegnamento nasce da queste considerazioni? È fondamentale che ciascuno di noi abbia un bagaglio tale di conoscenze (studiate o acquisite sul campo) fin dall’età scolare (il miglior periodo della vita per apprendere le cose) che gli consenta di avere una flessibilità di realizzazione tale da potere controbattere l’incertezza sempre più forte del futuro. Il modo migliore per affrontare il futuro, quindi, è fare capire ai giovani l’importanza dello studio flessibile poiché, probabilmente, dovranno cambiare più volte il modo di pensare il lavoro nel corso della loro vita.

Col cambiare dell’età adattarsi ai cambiamenti diventa sempre più difficile e complicato. I giovani sono più duttili da questo punto di vista, ecco perché la scuola e gli insegnanti devono essere messi in grado di fare percepire ai giovani, all’epoca della loro formazione, che la capacità di una intelligenza emotiva, in grado cioè di emozionarsi ed entusiasmarsi ai cambiamenti e di adeguarsi con creatività alle varie problematiche presentatesi di volta in volta, rappresenta una vera e propria ricchezza che non è acquistabile su Amazon con un pagamento elettronico. Fino a realizzare la difficile capacità di imparare dagli errori e conseguenti fallimenti per arrivare a produrre opportunità dalle quotidiane criticità.