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Un interessante post intitolato “The Lone Banana Problem” è stato pubblicato sul blog TL;DR di Digital Science “https://www.digital-science.com/tldr/article/the-lone-banana-problem-or-the-new-programming-speaking-ai/”.
Nel pezzo si descrive come il dottor Daniel Hook ha intrapreso un semplice test con l’arte dell’intelligenza artificiale, utilizzando un software di grafica generativa da parte dell’IA (Midjourney) ha chiesto “Una singola banana che proiettasse un’ombra su uno sfondo grigio”. Invece, l’IA ha risposto con due banane , ogni volta.
Il quesito è stato posto con modalità sperimentali per settimane e la risposta dell’Intelligenza Artificiale è stata sempre un fallimento.
Il suo post corrisponde alla nuova campagna #MindTheTrustGap di Digital Science, con lo scopo di aumentare la consapevolezza delle questioni globali di fiducia e integrità nella scienza, nell’innovazione e nella ricerca.
L’errore nella generazione delle immagini è stato quindi reiterato molte volte nonostante le istruzioni fossero quelle di richieder un’immagine che evidenziasse “una banana matura perfetta su uno sfondo grigio puro che proietta un’ombra leggera, iperrealista”, o “una singola banana matura perfetta da sola su uno sfondo grigio puro che proietta un ombra leggera, fotografica iperrealistica” o, ancora, “UNA banana perfetta da sola su una superficie grigio chiaro uniforme, ripresa dall’alto, fotografica iperrealistica”. Tutti hanno prodotto due o più banane.
La scienza digitale, soprattutto nel campo dell’Intelligenza artificiale, deve sentire forte la responsabilità di garantire che le tecnologie generate siano ben testate al fine di evitare errori di interpretazione o di realizzazione che potrebbero arrecare danni agli umani contraddicendo i presupposti positivi e auspicabili che l’IA deve possedere.