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di Angelo Petrungaro
Le ricorrenze degli Anniversari della Repubblica (2 Giugno), della Sanità Militare (4 Giugno), dell’Arma dei Carabinieri (5 Giugno) celebrandosi con la dovuta solennità, riportano alla mente fatti gloriosi della Storia d’Italia come quello per la cosiddetta ”Battaglia per Roma” avvenuto a Castel di Decima dove i paracadutisti del Magg. Rizzatti riuscirono a bloccare l’avanzata degli Sherman del 46° Royal Tank Regiment ossia una Brigata inglese al completo che fu costretta a ripiegare. L’eroica azione costò molte vite fra cui quella del Magg. Rizzatti “ductor bello strennissimo ad Urben defendendam” cui il Governo della R.S.I. concesse la medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.
Un altro fatto che merita di essere ricordato è quello della Battaglia di Cisterna di Latina o di Littoria come si chiamava allora la località laziale dove i Rangers statunitensi nucleo per nucleo furono costretti alla resa della difesa germanica di Cisterna.
La Sanità Militare, di cui ricorre il 190° anniversario di fondazione, risale infatti al 1833, ha sempre operato con zelo e abnegazione sostenuta dal motto ”Fratribers ut vitam servares”.
Il Presidente della Sezione provinciale di Messina dell’ANSMI Gr. Uff. Dr. Angelo Petrungaro, nella ricorrenza ha ricordato non solo i siciliani Ufficiali medici ai quali è intitolata la Sezione: Cap. med. Giuseppe Catalano e Cap. di Vascello medico Giuseppe Fogliani rispettivamente classe 1893 e classe 1906, ma anche altri Ufficiali medici messinesi come il Cap. med. Giuseppe Cicala e il Cap. medico Antonino D’Amico il quale, rientrato dalla Russia, dopo l’8 Settembre 1943 continuò ad assistere gli infermi all’Ospedale militare di Baggio (Milano). Il pensiero è andato altresì agli aiutanti di Sanità: C.le Magg. Ennio Lo Piano della Divisione” Monterosa” e portaferiti C.le Michelangelo Vizzini.
Gli Ufficiali medici caduti durante i conflitti non hanno un monumento, tranne quello, situato alla Scuola di Applicazione di Sanità Militare in Firenze al Chiostro del Maglio, che ne vale cento perché significa che “Il Medico tra le raffiche di Morte riaccende la Vita.
Nell’inconsueto ma suggestivo interno del Comando Supporto Logistico della Marina Militare sito in via San Raineri Zona Falcata in Messina si è celebrato il 209° Annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri da parte del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta con nuova nomina a Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri affiancato dal Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berrutti Bergotto.
Con veduta sullo Stretto, nella splendida cornice del braccio di mare di San Raineri, la cerimonia ha visto la massiccia partecipazione di autorità civili, militari e religiose delle due Regioni Sicilia e Calabria fra cui il Presidente della Regione Calabria e numerosi Prefetti dei Capoluoghi delle due Regioni oltre al Prefetto, al Questore e al Presidente del Tribunale di Messina rispettivamente: dott.ssa Cosima di Stani, dott.ssa Gabriella Ioppolo e dott.ssa Marina Moleti.
Presenti Associazioni combattentistiche e d’Arma fra cui l’ANSMI Sezione provinciale di Messina cosi il Presidente Gr.Uff.Dr. Angelo Petrungaro e numerosi Soci.
Ad perpetuam rei memoriam il nome dell’Interregionale Carabinieri “Culqualber” che ha sede a Messina e comprende Sicilia e Calabria, deriva dal luogo che ricorda il comportamento tenuto da un battaglione di Reali Carabinieri che resistette fino all’ultima cartuccia, scagliandosi all’assalto e aprendosi un varco con la baionetta, nel Presidio di località Culqualber-Fercaber in A.O.I. (Africa Orientale Italia) dal 13 al 21 Novembre 1941 contro la superiorità numerica inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.