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APRE IL PRIMO AMBULATORIO SPERIMENTALE NATO DAL PROTOCOLLO TRA IRIB-CNR, COT ED ERFO PER STUDIARE E TRATTARE I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
L’interazione tra i metodi bioingegneristici del CNR con l’esperienza clinica di COT e quella farmaceutica di Erfo è un importante passo in avanti per sviluppare tecniche innovative ed efficaci, disponibili sul territorio
Pubblico e privato uniscono le forze verso traguardi comuni sul tema della salute e della ricerca: il prossimo 4 maggio aprirà presso l’Istituto Clinico Polispecialistico COT di Messina il primo ambulatorio dedicato ai disturbi della nutrizione e alimentazione, e alla selettività alimentare di persone fragili o con disturbi dello spettro autistico, in collaborazione con gli specialisti del CNR.
L’iniziativa, prima nel suo genere sul territorio, nasce grazie al protocollo d’intesa firmato tra l’IRIB-CNR, Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del CNR, l’Istituto Clinico Polispecialistico COT s.p.a. ed Erfo spa, azienda farmaceutica attiva anche nel settore della nutraceutica, titolare del marchio Dietnatural – Clinica del dimagrimento.
L’ambulatorio sarà attivato presso i locali di COT e si occuperà di analisi del comportamento alimentare attraverso attività di ricerca clinica in ambito di valutazione e trattamento cognitivo-comportamentale. Le attività puntano ad approfondire la ricerca di base su possibili cause e conseguenze del disturbo, fornendo prestazioni sanitarie di diagnostica e terapia mediante strategie innovative, supportate da nuove metodologie e tecnologie di ingegneria biomedica, per la risoluzione di problemi nella sfera della nutrizione umana.
L’obiettivo è quello di individuare ed applicare nuovi metodi per prevenire e mitigare le relazioni atipiche che le persone hanno con il cibo. L’attenzione è focalizzata sui meccanismi che influenzano il disturbo alimentare, sia di tipo comportamentale che sensoriale, implicando il miglioramento dei sistemi di diagnosi, valutazione precoce e trattamento mediante l’adozione di metodologie innovative per determinare i meccanismi che stabiliscono e mantengono il disturbo. “Nello specifico – spiega la Dott.ssa Flavia Marino, psicoterapeuta e responsabile scientifica di queste sperimentazioni per l’IRIB-CNR – gli ambiti che saranno oggetto di analisi e intervento saranno due: uno riferito alla selettività alimentare, tipica di alcuni quadri diagnostici relativi al disturbo dello spettro autistico o di persone fragili e l’altro dedicato ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, identificate come patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo”.
Per contatti e prenotazioni: telefono 3517124846 mail asca.cot@irib.cnr.it