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I repellenti topici hanno una reale efficacia per la prevenzione della malaria?
Juan Carlos Gabaldón Figueira et al.: Cocrane Library 21/08/2023
Gli interventi basati su insetticidi, come le reti trattate con insetticida a lunga durata (LLIN) e l’irrorazione residua interna (IRS), anche se rimangono la spina dorsale del controllo dei vettori della malaria hanno però il loro effetto su quelle zanzare che preferiscono nutrirsi e riposare in ambienti chiusi, ma hanno una capacità limitata di prevenire la trasmissione che avviene all’aperto o al di fuori delle normali ore di sonno.
Nelle aree a bassa endemia l’uso di repellenti topici può essere particolarmente utile per le popolazioni che potrebbero non beneficiare di misure programmatiche di controllo della malaria, come i rifugiati, i militari o i frequentatori delle foreste.
Sono stati quindi analizzati tredici articoli relativi a otto studi includendo sei studi nella meta-analisi (cinque cRCT e un RCT). I risultati hanno rilevato che i repellenti topici possono ridurre leggermente l’infezione da P. falciparum anche se non vi sono prove sufficienti per concludere che i repellenti topici possano prevenire la malaria in ambienti in cui sono in atto altri interventi di controllo dei vettori.
È stato suggerito un effetto protettivo tra le popolazioni ad alto rischio, in particolare i rifugiati, che potrebbero non avere accesso ad altre misure standard di controllo dei vettori.
L’articolo completo è reperibile al link: https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD015422.pub2/full