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Ordine medici, chiusi uffici al pubblico per l’emergenza. Servizi online attivi

Ordine medici, chiusi uffici al pubblico per l’emergenza. Servizi online attivi

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Visto il DPCM del 9 marzo 2020, riguardante nuove misure di prevenzione per il contrasto e il contenimento del diffondersi del Coronavirus, con l’estensione all’intero territorio nazionale delle restrizioni già disposte dal DPCM 8 marzo 2020 limitatamente ad alcune aree geografiche, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina dispone la chiusura del servizio al pubblico – anche quello del front-office – sino al 3 aprile 2020, fatti salvi i casi relativi all’espletamento di pratiche urgenti e indifferibili per le quali è necessario fissare apposito appuntamento.

Tutte le attività di carattere ordinario (informazioni e servizi) verranno, comunque, garantite ed espletate per via telefonica o telematica o altro mezzo utile ad evadere le relative richieste, qualora non si ravvisi la necessità di una presenza in loco e fermo restando quanto sopra disposto.

A tale fine, i Responsabili di ciascuna Area valuteranno, in relazione ai servizi offerti, l’effettiva urgenza delle pratiche e di quei procedimenti amministrativi per i quali non è possibile la sospensione, sempre previo appuntamento.

In tale ipotesi l’ingresso dell’utente verrà reso possibile, previo appuntamento e in spazi tali da consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 mt tra il dipendente e l’utente.

Per quanto concerne le misure di prevenzione igienico-sanitarie, si confermano le informazioni contenute nel precedente avviso del 9 marzo 2020, di cui all’Allegato 1 del DPCM 4 marzo 2020 e di seguito riportate:

a)     lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b)     evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c)      evitare abbracci e strette di mano;

d)     mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

e)     igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

f)        evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

g)     non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

h)     coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

i)        non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che non siano prescritti dal medico;

 l)   pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

m)  usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

In allegato: