La testata digitale dell'OMCeO Messina
 
OMCEO e Rotary attivano ambulatorio mobile per vaccinare i senza tetto

OMCEO e Rotary attivano ambulatorio mobile per vaccinare i senza tetto

Views: 28

Obiettivo raggiungere il 100% dei senza fissa dimora per prevenire il contagio di malattie infettive

Palermo, 13 ottobre 2023 L’ordine dei medici di Palermo e il Rotary international
Francesca Morvillo onlus, da giovedì 19 ottobre, nel comune di Palermo, attiveranno il progetto di un ambulatorio medico mobile al servizio dei senza tetto. Fermo restando la disponibilità dei senza fissa dimora, l’iniziativa prevede, oltre la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcico, il monitoraggio di potenziali acuzie che hanno bisogno di essere curate.
L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Omceo Toti Amato, consigliere del direttivo Fnomceo e dal presidente dell’associazione onlus Giancarlo Grassi.
“La salute è un diritto universale e deve essere esteso a tutti. Ed è nel rispetto di questo diritto che anche i senza tetto devono usufruire di un servizio sanitario di prossimità così fondamentale, come quello della vaccinazione. Senza contare che l’iniziativa ci consente anche di tracciare una mappa reale di un potenziale contagio di malattia infettiva e poterla controllare nell’interesse di tutti”. Così il presidente dei medici Amato.
“Il servizio sarà attivo per circa un anno – ha spiegato il consigliere medico dell’Omceo Enrico Alagna, ispiratore e coordinatore del servizio. Insieme al dottor Grassi cercheremo di raggiungere il 100 per cento dei più indigenti che dormono per strada o nei dormitori. La prima giornata, giovedì prossimo, sarà dedicata solo ad un censimento. Perlustreremo la città con il camper per raccogliere le disponibilità a vaccinarsi in modo da richiedere all’Asp le dosi necessarie”.
“Visite e somministrazione partiranno a fine mese, quando si aprirà la campagna vaccinale antinfluenzale. A seconda del numero di persone censite, da curare o da vaccinare, cadenzeremo le uscite con il camper, che avrà due medici e due operatori sanitari a bordo. Attraverso le visite sarà possibile individuare eventuali altre patologie croniche da trattare e le figure mediche necessarie da coinvolgere. Lo scopo è prevenire o contenere eventuali contagi anche da infezioni più gravi, come polmonite e altre forme invasive di malattia”.