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“Ho ascoltato con molta attenzione l’intervista rilasciata su un social-media isolano dall’Assessore del Comune di Lipari Tiziana De Luca, con delega alla sanità, e credo che nel suo incedere la stessa abbia oltrepassato il limite del galateo istituzionale, che dovrebbe essere “linea guida” nei corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni.Fiducia mal riposta, non c’è la volontà, perdonare l’ASP, sono solo alcuni “picchi verbali” di un periodare che è non possibile ascoltare da parte un Amministratore.Sono ben lieto che l’Assessore De Luca abbia scritto al Ministro Speranza e all’Assessore Razza; nel mio piccolo lunedì disporrò una indagine interna per verificare se chi doveva coordinare gli interventi per risolvere la problematica, in questo la direzione sanitaria dell’Ospedale di Lipari, abbia tralasciato qualcosa che andava fatto.In caso di inerzia e/o inadeguatezza di comportamento saranno presi i necessari severi provvedimenti.La criticità nasce dall’improvviso mal funzionamento della stampante assegnata all’ecografo, che è già stata sostituita con una funzionate dal Dott. Giovanni Noto Direttore ff della Radiodiagnostica; una stampante nuova va anche configurata con l’apparato elettromedicale con cui si interfaccia, per cui il Capo Dipartimento aziendale Materno-Infantile Dott. Franco Cusumano, che già ieri si è prontamente attivato, mi ha assicurato che lunedì 6 sarà a Lipari il tecnico della ditta specializzata.Da quanto sopra è del tutto evidente che la fattispecie descritta dall’Assessore De Luca, non era di competenza della Direzione Generale dell’ASP di Messina, che gestisce tramite una articolata piramide di oltre 4.800 dipendenti sette ospedali, otto distretti territoriali e quasi 120 poliambulatori/presidi sanitari, in un territorio vastissimo di circa 700.00 abitanti.Capisco il giusto interesse per la sua popolazione ma ritengo molto sgradevole da parte dell’Assessore De Luca l’analisi pubblica dei miei spostamenti verso uno (Barcellona) piuttosto che un altro (Lipari) degli Ospedali gestiti dall’Azienda Sanitaria; prendo comunque l’impegno che prima di uscire dalla Direzione Generale consulterò l’Assessore De Luca per valutare congiuntamente eventuali priorità.Preso atto infine delle ulteriori affermazioni dell’Assessore De Luca, che paventa anche “possibili risparmi” su servizi sanitari erogati alla popolazione, ipotizzando benefici economici conseguenziali, l’intervista al social media sarà trasmessa per competenza all’Avvocatura dell’ASP di Messina per gli eventuali atti di competenza.”Così il Direttore Generale dell’ASP Messina Paolo la Paglia.
Paolo La Paglia