Views: 122
E’ giusto precisare e affermare con forza che gli operatori che si sono adoperati per
risolvere la contingenza della mancanza di mezzi adeguati sono da encomiare !!! Hanno
utilizzato professionalmente inventiva e razionalità personali per provvedere all’esigenza
del soggetto fratturato. Strumentali appaiono le lamentele e le denunce, da qualunque
parte provengano!!! non pare fosse indispensabile né urgente recarsi altrove a
pagamento, invece di servirsi di altri presidi dell’ASP disponibili.
dr Aldo Di Blasi
NDR: Dalle notizie riportate dai giornali sarebbe emersa la disponibilità immediata di presidi nella sede del Pronto Soccorso, ma non bisogna essere Sherlock Holmes per porsi la domanda “ma come mai la Dottoressa incriminata ha proceduto a risolvere brillantemente il problema con l’arte di arrangiarsi forte (e qui va encomiata) dell’esperienza in prima linea in ambiente ortopedico se i presidi necessari fossero stati a sua disposizione nei locali del Pronto Soccorso?”. Va segnalata, inoltre, la necessità di verifica della tipologia della frattura che da alcuni (sembra da ispettori assessoriali) era stata definita come “scomposta” quando sembra che invece non lo fosse. La cittadinanza ha il diritto di sapere da dichiarazioni ufficiali l’esito delle ispezioni al fine di garantire l’immagine della sanità pubblica troppo spesso vituperata da tali episodi dove i sanitari, pur facendo il proprio dovere, vengono utilizzati come capro espiatorio ed esposti al pubblico ludibrio. Un mondo all’incontrario! Dr S. Rotondo