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di Mario Portera
L’idea nasce a Trieste nel mese di Dicembre 2019, al XXXII Congresso Nazionale Confronti in Pediatria, dove mi sono reso conto che esiste una dicotomia professionale tra i pediatri di libera scelta e i pediatri ospedalieri. I pediatri di libera scelta legati alle regole dell’Accordo Collettivo Nazionale di lavoro e alle moderne tecnologie della comunicazione: si ritrovano sommersi dai messaggi delle mamme con quesiti e foto dei propri bambini. I pediatri ospedalieri appaiono, invece, molto legati alla metodologia organizzativa e comunicativa, puntuale e precisa. Tutto il gruppo è accomunato dalla voglia di supportare al meglio mamme e bambini nella crescita. Vivendo tre giorni insieme a loro, mi sono reso conto che si confrontavano spesso sulle tematiche dell’alimentazione dei bambini dalla nascita sino all’adolescenza.
In un momento storico in cui cerchiamo di dare qualità alla vita, io, conoscitore delle tecnologie alimentari e del mondo della comunicazione, ho immediatamente richiamato alla mente la metodologia utilizzata dalle nostre madri nell’alimentare i propri figli. La produzione degli alimenti a Km zero, allora, era una necessità in quanto non esisteva il mercato alimentare globale.
Mi è sorta spontanea una domanda: perché non utilizzare quella metodologia, rivisitata in chiave moderna, per alimentare oggi i nostri figli?
Per creare ottimi piatti in cucina, c’è bisogno di un MIX di conoscenze e d’ingredienti metodologici:
– Il Tempo; – Le Tecniche di Trasformazione degli alimenti; – Le Tecniche di Conservazione degli alimenti; – Le Pratiche di una Corretta Alimentazione.
Così saremo in grado di formare i buongustai di domani Per realizzare quest’obiettivo, ho pensato di creare il sito ”’www.pappablog.it,”’ per la promozione dell’Alimentazione sana e di aiuto alle mamme e ai papà che possono trovare validi suggerimenti per far crescere sani i propri bambini con l’aiuto dei propri pediatri. Mangiare il cibo cucinato in casa educa sia al gusto che a una cultura alimentare più sana. Le ricette con piccole modifiche possono costituire un piatto gustoso e nutriente per tutti i componenti della famiglia. Il momento del pasto diventa un momento sociale e formativo, rafforza i legami tra genitori e figli e tra fratelli.
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Partiamo con un piccolo bagaglio di ricette, che io e mia moglie abbiamo preparato con amore ai nostri figli con la speranza che sarà alimentato da tutti coloro che inizieranno a conoscerlo, utilizzando gli alimenti a Km zero in ogni paese d’Italia.
Mi auguro che questo lavoro serva a diffondere le conoscenze per attuare una corretta alimentazione e a far crescere generazioni di italiani sani e conoscitori delle proprie tradizioni alimentari.