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Il pensionamento con cumulo INPS/ENPAM permette di esercitare l’attività libero-professionale versando i contributi della quota B che aumentano il montante che consente di incrementare progressivamente la pensione ENPAM.
In base alle regole dell’ENPAM l’assegno viene ricalcolato con quella supplementare maturata ogni tre anni versando i contributi della quota B per la pensione supplementare, con decorrenza 01 gennaio dell’anno successivo all’ultimo contributo del triennio.
Se ad esempio si va in pensione nel 2021, espletando la libera professione con partita IVA e versando i relativi contributi della quota B all’ENPAM negli anni successivi, nel 2025 si percepirà il primo supplemento di pensione con l’assegno ricalcolato in funzione del triennio di contributi versati.