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di Giuseppe Ruggeri
Ubi deficiunt equi trottant aselli scriveva Teofilo Folengo
Citato da Giovanni XXIII.
Ma prima o poi sarai costretto a correre il Grand Prix
e ti renderai conto di tutti gli errori commessi
delle scelte scellerate, di quello che avresti dovuto fare e non hai fatto.
È troppo tardi?
Una speranza . . .
Salvo Rotondo
PASSAGGIO DI NUVOLE
E vennero gli asini e riempirono la terra
dei loro ragli scomposti
e poi le capre affamate di sale
e dove riluceva il sole fu subito notte
una notte di piombo che offrì riparo
ai viaggiatori del nulla ai venditori di fumo.
I rubinetti non diedero più acqua
perché tutti i fiumi si erano prosciugati
e le aquile smisero di planare sulle valli
divenute deserti. E ogni lettera
fu usata per comporre l’alfabeto
del codice segreto del potere
un potere senza nome né storia
che mise radici profonde
nel cuore della gente. E ogni passo
fu un passo verso il baratro scavato
dall’ignoranza bieca ed arrogante
dei culi seduti del momento
che sparsero ovunque il seme velenoso
della paura.
Ma d’increduli un manipolo sparuto
sempre più crebbe all’ombra e lentamente
si fece largo tra sterpi e miserie
e aprì menti chiuse a più mandate
dal catenaccio di quella paura.
E quelle menti altre ne aprirono
e altre ancora quelle fino a formare
una collana di stelle che alte brillarono
strappando al cielo ogni sua gramaglia.
E gli asini fuggirono e le capre a precipizio
si riversarono dai dirupi
cotti dal sole e l’erba nacque ancora
dov’era pietra senza vita
e la vita ritornò a splendere
sulle macerie di quel vago passaggio.
Un passaggio di nuvole.
Giuseppe Ruggeri
Link poesia pubblicata l’1 febbraio: https://www.messinamedica.it/2021/02/poesie-al-tempo-del-covid/
Link poesia pubblicata l’8 febbraio:https://www.messinamedica.it/2021/02/poesie-al-tempo-del-covid-2/
Link poesia pubblicata il 26 febbraio:https://www.messinamedica.it/2021/02/poesie-al-tempo-del-covid-3/
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