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Il 15 e 16 Novembre si svolgerà a Messina, presso il Palazzo dei Congressi dell’AOU G. Martino del Policlinico Universitario il convegno “PERCORSI CLINICI IN MEDICINA GENERALE: Medicina digitale e intelligenza artificiale: il nuovo rapporto medico-paziente, responsabili scientifici il dr. Angelo Crescenti ed il dr. Riccardo Scoglio. Il convegno, alla sua settima edizione, quest’anno è congresso provinciale della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) e rappresenta un evento di confronto e approfondimento scientifico dedicato ai medici delle cure primarie.
L’Intelligenza Artificiale sta entrando prepotentemente nel mondo della medicina: in prospettiva cambierà il percorso diagnostico-terapeutico, le modalità di decisione medica e il rapporto fra medico e paziente. Le nuove tecnologie digitali forniranno informazioni sempre più dettagliate sullo stile di vita consentendo diagnosi precoce e monitoraggio di molte patologie croniche.
L’introduzione in ambito sanitario di sistemi intelligenti in grado di apprendere e di decidere dischiude nuove ed entusiasmanti prospettive, ma al contempo cambia radicalmente la relazione tra l’uomo e la tecnologia. Eppure, il futuro non è determinato inevitabilmente dal progresso tecnologico, c’è ancora spazio per ricostruire nella cultura medica una dialettica esplicita, un confronto di pensieri, metodi e obiettivi che entri nel merito dei processi, della gestione della progettualità, della difesa dei cittadini/pazienti.
Il convegno svilupperà le tematiche della trasformazione digitale e delle potenziali applicazioni pratiche nell’attività del medico di medicina generale e si propone di approfondire cosa possa rappresentare l’intelligenza artificiale applicata alla medicina, illustrando le sue enormi potenzialità ma anche le questioni che solleva, i limiti e i rischi insiti nel suo utilizzo su vasta scala e senza le necessarie valutazioni.
Nel corso dei lavori verranno trattati i principali temi relativi alla gestione multidisciplinare del paziente in carico al medico di medicina generale, affrontandone gli aspetti scientifici e l’applicabilità sul territorio con l’obiettivo di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici e migliorare la qualità delle cure.