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di Letizia Lucca
“Prevenzione e coraggio: cura contro ogni violenza” è il tema del service organizzato dal Distretto Lions 108 Yb insieme al Distretto 108 Ib2, 108 Ib3, Leo 108Yb, Ib2 e Ib3 e Stati Generali delle donne, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A porgere i saluti, il Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto Italy Mariella Sciammetta, che ha ricordato, quanto sia importante infondere coraggio alle donne per indurle a non aspettare che accada l’irreparabile. La violenza sulle donne, ha proseguito Sciammetta, si combatte con la cultura del rispetto. Un saluto è stato fatto anche da Giulia La Spina, Presidente Distretto Leo Yb che ha sottolineato l’importanza di collaborare tutti insieme e questo service è la dimostrazione che esiste una unione di intenti tra Lions e Leo di diverse realtà nazionali per portare avanti importanti cause. Anna Frazzini, Presidente Distretto Leo Ib2, ha manifestato il suo compiacimento per l’incontro che vede uniti i distretti di tutta Italia per affrontare insieme una battaglia che ancora oggi è una piaga sociale. Umberto Arrisio, Presidente Distretto Leo Ib3, ha dichiarato di essere particolarmente contento di quest’incontro che unisce l’Italia dalla Lombardia alla Sicilia in un unico obiettivo. Noi Lions dobbiamo essere un faro per la società per dare spunti importanti di riflessione. Maria Francesca Scilio, Delegato Distrettuale Pari Opportunità, la violenza di genere è un problema quanto mai attuale, lo dicono i numeri: sono 109 le donne uccise in Italia nel 2021, spesso vengono uccise dal proprio partner. E’ un fenomeno di una gravità indicibile, che dilaga da Nord a Sud. Noi Lions, ha proseguito Scilio, da sempre siamo impegnati nelle tematiche sociali ma questa richiede priorità perché la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani. Non si tratta di qualcosa che colpisce solo la donna, ma riguarda tutti noi, mina l’uguaglianza ed è un ostacolo per lo sviluppo di una società veramente democratica. Isa Maggi, del Lions Pavia Minerva e coordinatore nazionale stati generali delle donne, moderatrice dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di due aspetti che devono essere messi in risalto: attenzione e coraggio.
La Senatrice Cinzia Leone, nell’introdurre l’argomento ha parlato di novità positive in seno alla commissione d’inchiesta per quanto riguarda la prevenzione, attraverso un’inchiesta basata sui fascicoli e sulle sentenze di femminicidi nel biennio 2017/2019. Quest’inchiesta ha permesso di portare alla luce tutto l’iter a partire dal momento in cui la donna ha denunciato fino al suo omicidio con lo scopo di capire le reali mosse da fare per evitare che si arrivi al femminicidio. Uno strumento quindi di prevenzione che servirà a tutte le donne che intendono denunciare violenze subite. Molto spesso, circa nel 70% dei casi, le donne subiscono violenze in solitaria, senza parlarne con alcuno. La lentezza giuridica è un altro punto da focalizzare se davvero vogliamo dare un impulso alla risoluzione di questo problema. Roberta Rota, psico-pedagogista clinico, socia del Lions Sanremo Matutia, ha analizzato l’importanza dell’educazione e della gestione dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. Ha parlato di una Chatbot che aiuta le donne solo con un messaggio a mettersi in contatto con i centri di ascolto. Solo con l’educazione si può eradicare questo nefasto fenomeno e bisogna promuovere la cultura del rispetto. Milena Tibaldi, coordinatore distrettuale New Voice, socia del Lions Piacenza Host, ha parlato del fenomeno del “gaslighting”, ossia della manipolazione psicologica. Vale a dire che il manipolatore tende ad annullare le autonomie decisionali ed emozionali della vittima. Tale rapporto lo si può vedere all’interno delle famiglie, degli ambienti di lavoro e persino a scuola tra insegnanti e studenti. Ha dato il suo contributo all’evento anche Daniela Rossi, psicologa e criminologa, del Lions Sirmione, la quale ha ribadito il ruolo fondamentale della comunità di appartenenza e della rete sociale. Grazie a questi due importanti attori è possibile intercettare fattori di rischio e prevenire fenomeni di violenza.
Fiorenza Giorgi, Giudice del Tribunale di Savona, ha fornito dati inquietanti, ben il 63% di donne non denunciano per paura di subire ulteriori maltrattamenti, per timore del giudizio degli altri oppure in molti casi per la mancanza di indipendenza economica. Un passo importante è stato compiuto con la legge 66/’96 che ha riformato quella preesistente in materia di delitti di violenza sessuale, introducendo la perseguibilità d’ufficio. E’ fondamentale, ha proseguito Giorgi, che si punti sull’educazione e sulla conoscenza del fenomeno. Altro aspetto importante, ha aggiunto, è lavorare per capire come aiutare queste donne a trovare il coraggio di denunciare. Il tenente colonnello Giovanni Martucci ha parlato dell’istituzione nel 2009 di una sezione “atti persecutori”. Dal 2014 è diventata una vera e propria rete di monitoraggio che copre tutto il territorio nazionale. Da qualche anno è stato inoltre potenziato il sistema “scudo” grazie al quale si può risalire a comportamenti a rischio attuati in taluni ambienti. Ha inoltre rimarcato l’importanza dell’aggancio psicologico con la vittima e in questo le forze dell’ordine si sono attrezzate. A trarre le conclusioni, il Governatore del Distretto Lions 108 Yb SICILIA Francesco Cirillo, il quale si è complimentato con gli organizzatori ed i relatori ed a rafforzamento di quanto espresso ha citato un passo di Sant’Agostino in cui si fa riferimento alle virtù della donna e al rispetto che merita.