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Rapporto UNIVADIS MEDSCAPE in Italia

Rapporto UNIVADIS MEDSCAPE in Italia

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Cosa pensano i medici dei medici: comportamenti scorretti, disagi e aspettative verso i colleghi, sul luogo di lavoro e oltre

Univadis Medscape ha dato voce ai medici italiani: il report restituisce un ‘termometro’ del sentiment della classe medica, analizzando le principali situazioni di discomfort causate dai colleghi

20 aprile 2022 – Quali sono le aspettative dei medici italiani nei confronti degli atteggiamenti dei propri colleghi? Come si comportano gli operatori sanitari nella loro realtà quotidiana? Per rispondere a queste domande, Univadis Medscape Italia – il portale di informazione per i professionisti della salute con notizie, strumenti, aggiornamenti e formazione continua per la classe medica – ha dato l’opportunità ai medici italiani di esprimersi in merito ai comportamenti dei propri colleghi all’interno del contesto lavorativo e non.

Dall’indagine condotta online su 1.885 medici operanti nel nostro Paese tra novembre e dicembre del 2021 (1.116 uomini e 764 donne) è emerso che sono diversi i comportamenti inadeguati attuati dai medici. Infatti, la maggior parte degli intervistati (57%) ha dichiarato di aver assistito personalmente, almeno una volta negli ultimi cinque anni, al comportamento inappropriato di un collega. Tra questi, emergono in particolare atteggiamenti sessisti e bullismo nei confronti del personale sanitario (entrambi al 49%) e commenti poco rispettosi nei confronti dei pazienti (59%). L’ambiente principale in cui questi atteggiamenti si verificano è il luogo di lavoro (32%), seguito da vicino dai social media e dai contesti non professionali (22%).

“Medscape dà regolarmente ai medici l’occasione di esprimersi su aspetti della loro vita lavorativa e non. Questa volta abbiamo voluto dare l’opportunità alla classe medica di segnalare alcune difficoltà che affrontano nella loro quotidianità lavorativa, a causa dei comportamenti scorretti dei propri colleghi” – commenta Daniela Ovadia, Coordinatore Editoriale Univadis Medscape Italia e autrice del report. “I dati emersi danno un quadro chiaro della situazione: 30 professionisti su 100 hanno vissuto almeno una situazione spiacevole sul lavoro a causa di un collega, 23 in un ambiente virtuale e 19 in situazioni extra-lavorative. È necessario mettere in atto un cambiamento culturale e sociale che porti a una maggiore serenità e correttezza, in modo che il personale medico possa svolgere al meglio il proprio lavoro”.
Dal report emergono diversi fattori che influiscono sui comportamenti inappropriati dei medici, tra questi l’arroganza personale e il background culturale sono in cima con il 55%, seguiti dall’evoluzione dei costumi sociali e da comportamenti generali più permissivi (37%), dallo stress lavorativo (35%), da problemi personali non legati al lavoro (34%) e dalla mancanza di formazione nelle capacità di relazione durante il periodo universitario e di tirocinio (31%).