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Circolare INPS sul riscatto della laurea

Circolare INPS sul riscatto della laurea

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di redazione

Benefici del riscatto della laurea per anticipare la pensione ma non per rimpinguarla. 

Partendo dall’abolizione del limite di età dei 45 anni per poter accedere alle modalità di riscatto dei corsi universitari nel sistema contributivo. Infatti, a decorrere dal 30 marzo 2019, data di entrata in vigore della legge n. 26/2019, si potrà accedere alla facoltà di riscatto della laurea indipendentemente dall’età anagrafica posseduta dal richiedente alla data di presentazione della relativa domanda, fatti salvo i requisiti in essa prescritti.Però con la nuova legge 26 del 2019 il riscatto degli annidi laurea risulta meno conveniente. A causa di tutta una serie di informative poco chiare e a volte fuorivianti pubblicate sull’argomento l’INPS fa chiarezza con la circolare N° 6 del 22/01/2020 (https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%206%20del%2022-01-2020.htm) sui periodi di riscatto corrispondenti agli anni universitari chiarendo che tale riscatto è pienamente efficace per il diritto (all’anzianità di servizio e acquisizione anticipata della pensione), ma non lo è per migliorarne la misura: in altre parole, le quote versate avranno il solo effetto di far conseguire il diritto alla pensione, ma non serviranno per aumentarla a pieno titolo. Pertanto si potrà ottenere il diritto alla pensione anche in data antecedente a quella della domanda di riscatto della laurea, ma i relativi contributi avranno effetto sulla misura della pensione a partire dal mese successivo alla domanda di riscatto. In pratica se un assicurato riscatta a gennaio 2020 quattro anni di contribuzione per gli studi universitari di 10 anni prima, acquisirà quattro anni di contribuzione, ma il calcolo del montante contributivo incrementerà solo a far data dal 1 febbraio 2020. Secondo l’INPS, poi tali periodi di riscatto sono sempre esclusi dalla retribuzione pensionabile ai fini del calcolo dell’eventuale quota retributiva della pensione. Quindi, chi ad esempio ha frequentato i corsi universitari dopo il 31 dicembre 1995 al conseguimento della laurea potrà beneficiare di un sistema di calcolo più agevolato, anche per i pagamenti rateali dei contributi da riscattare come stabilito dalla circolare Inps n.106 dello scorso 25 luglio 2019 (https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%20106%20del%2025-07-2019.htm).