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L’esercizio fisico è certamente impegnativo e duro nel corso del suo svolgimento. Ma cosa succede al termine dello sforzo?
Nella gran parte dei casi ci si sente meglio. Questo è dovuto all’esplosione delle endorfine! Il tuo corpo è pieno di sostanze chimiche naturali che ti fanno sentire bene. Aumento degli endocannabinoidi! Ma questo risultato è tutt’altro e non sempre accade.
Infatti se pensi che allenarti ti farà sentire peggio in seguito, questo avverrà. Infatti le proprie aspettative sull’esercizio fisico possono influenzare in maniera significativa le conseguenze dell’esercizio.
Lo studio, intitolato “The Power of Words”, è stato pubblicato alla fine del 200 su Medicine & Science in Sports & Exercise da ricercatori dell’Università della Danimarca meridionale. Lo studio ha coinvolto 83 volontari, metà uomini e donne, che sono stati divisi in tre gruppi che hanno ricevuto messaggi diversi su esercizio e dolore.
A un gruppo è stato detto che l’esercizio avrebbe aumentato la tolleranza al dolore in seguito (vero in base al rilascio anestetico del corpo di alcuni ormoni come le endorfine); a un gruppo di controllo non è stato detto nulla; e al gruppo terzo gruppo è stato detto (falsamente) che l’esercizio avrebbe ridotto la tolleranza al dolore in seguito.
Per lo studio, ogni partecipante ha eseguito uno sforzo di tre minuti. Al termine a ciascuno è stata applicata una forte pressione sui muscoli per testare quanto dolore avrebbero potuto tollerare rispetto a una linea di base misurata prima dello sforzo fisico.
Al termine del periodo di osservazione, il gruppo a cui non è stato detto nulla ha registrato un aumento significativo della propria tolleranza al dolore, come era prevedibile sulla base di
altri studi sulla risposta naturale del corpo all’esercizio.
La cosa interessante è che nel gruppo cui è stato detto che avrebbero avuto una tolleranza maggiore al dolore hanno registrato una tolleranza al dolore leggermente maggiore rispetto al gruppo precedente.
Ha sorpreso, infine, i risultati del gruppo cui era stato comunicato che l’esercizio avrebbe peggiorato il dolore: non solo aveva una minore tolleranza, ma è stata registrata una riduzione della soglia del dolore.
Gli sperimentatori sono rimasti sorpresi di come le informazioni negative possano essersi dimostrate capaci di avere un effetto così potente.
Gli scienziati hanno studiato a lungo il modo in cui l’esercizio fisico influenza la percezione del dolore, e la loro teoria è simile a questa: dopo l’esercizio, il corpo inonda di “risposte antidolorifiche chimiche, rilasciando endorfine ed endocannabinoidi rilassanti”.
Questo ha sia un “effetto locale sui muscoli che un effetto più centrale nel cervello dove tutto viene elaborato”. Quindi il muscolo attivo sarà più tollerante al dolore e il cervello in generale sarà più tollerante al dolore. “Dopo l’esercizio, stai creando l’analgesia, l’antidolorifico stai creando l’ambiente nel corpo.”
La mente può essere più potente del corpo, ma i cattivi pensieri possono avere più effetto di quelli buoni: “il dominio della negatività”, il che significa che le aspettative e le esperienze negative sono più potenti di quelle positive. Quindi, anche se sappiamo da tempo che l’esercizio allevia il dolore, questo studio mostra che se non ci credi, quella non sarà la tua esperienza.
Un articolo di Maggiw Lange che ha affrontato l’argomento è pubblicato al link
https://www.thecut.com/2021/03/new-study-mindset-determines-pain-tolerance-after-exercise.html