La testata digitale dell'OMCeO Messina
 
Sicurezza nella pancia della mamma e in auto: la Polizia Stradale in prima linea al Policlinico di Messina con il Progetto B.I.R.B.A.

Sicurezza nella pancia della mamma e in auto: la Polizia Stradale in prima linea al Policlinico di Messina con il Progetto B.I.R.B.A.

Views: 46

Baby and infant on board risk accident: Prevenire gli incidenti stradali tutelando il bimbo prima e dopo la nascita

Una sinergia costruttiva a sostegno della collettività. È quella che ha preso il via oggi, nell’aula magna del Padiglione NI dell’AOU G. Martino di Messina, con la presentazione ufficiale del progetto B.I.R.B.A. – Baby and Infant on Board Risk Accident – la campagna di sicurezza condotta dalla Polizia Stradale relativa all’uso dei sistemi di ritenuta per bambini.

L’Azienda ospedaliera universitaria ha, infatti, accolto volentieri l’invito della Polizia Stradale favorendo, durante i corsi pre-parto, un processo di informazione e conoscenza per le famiglie che si apprestano alla nascita di un nuovo figlio o che hanno già un bimbo piccolo. Un percorso di comunicazione e di educazione alla sicurezza che, dunque, si rivolge ai genitori sia nella fase pre partum (prima della nascita del bambino), sia nel post partum.

Oggi alla presentazione insieme al Comandante della Polizia Stradale di Messina Antonio Capodicasa sono intervenuti il Direttore Generale dell’AOU G. Martino, Giorgio Giulio Santonocito, e il Direttore dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia Prof. Alfredo Ercoli.

“Non è la prima volta – ha sottolineato il Dott. Santonocito – che portiamo avanti iniziative in sinergia con la Polizia Stradale; siamo convinti che la sanità pubblica abbia tra i suoi compiti anche quello di educare alla prevenzione. Questo progetto rientra in tale logica e ci consente di fare rete con le istituzioni del territorio per sensibilizzare operatori sanitari e studenti in formazione all’utilizzo di buone pratiche, a volte semplici, che in realtà possono salvare la propria vita e quella degli altri”.

“La nostra presenza oggi qui – ha ribadito il Comandante Capodicasa – è soprattutto l’occasione per poter trasmettere una testimonianza che unisce conoscenza ed esperienza professionale. Spesso registriamo gravi incidenti stradali in cui sono coinvolti bambini e neonati solo perché un adulto non li ha protetti in modo adeguato all’interno del veicolo. Ciò accade anche il giorno delle dimissioni dall’ospedale, dopo la nascita, e non vi è ancora abbastanza consapevolezza sulle conseguenze che tali comportamenti possono determinare. Noi siamo qui oggi anche per ricordare agli operatori sanitari, oltre che alle famiglie e ai futuri genitori, che ogni gesto – anche ricordare al proprio paziente l’importanza dell’utilizzo della cintura e del seggiolino auto – può essere determinante per evitare situazioni spiacevoli da cui non è possibile tornare più indietro”.

Con il progetto B.I.R.B.A. la Polizia Stradale sarà presente come partner attivo nei corsi di accompagnamento alla nascita organizzati e tenuti dagli operatori dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia, diretta dal Prof. Alfredo Ercoli, ma anche durante corsi rivolti ai genitori organizzati dopo la nascita, al fine di sensibilizzare i futuri o i neo genitori all’uso dei seggiolini ed adattatori per bambini.

In queste sedi, la Polizia Stradale, attraverso riferimenti normativi, materiale esplicativo, documenti tratti da fascicoli di incidenti stradali realmente accaduti, simulazioni e crash test, illustrerà l’importanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta e fornirà puntuali istruzioni relative ad omologazione, modelli, tipologie di classificazione e montaggio di seggiolini ed adattatori.

Il progetto B.I.R.B.A. è un progetto ambizioso che si propone di diffondere sicurezza attraverso informazione e sensibilizzazione, veicolando un messaggio altisonante:

tutelare il bambino ovunque vuol dire tutelarlo anche in auto con sistemi di ritenuta omologati, adeguati e perfettamente montati.

Monito del progetto B.I.R.B.A. è:

“In casa sono sicuro tra le braccia di mamma e papà”.

“In auto sono sicuro “tra le cinture del seggiolino o dell’adattatore”.