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Il Tribunale di Messina sta provvedendo adesso alla revisione dei propri albi dei CTU e dei Periti.
A tal fine, proprio in questi giorni l’Ordine sta raggiungendo via PEC i medici e gli odontoiatri già presenti nei predetti albi del Tribunale, fornendo loro la nota del Tribunale a rivolta agli iscritti con le indicazioni e la modulistica necessaria al rinnovo dell’iscrizione, che è possibile scaricare anche qui:
DICHIARAZIONE CONSENSO TRATTAMENTO DATI
Agli iscritti in questione è assegnato un termine di 45 giorni (decorrenti dalla data della suddetta notificazione da parte dell’Ordine) per avanzare la domanda di riconferma di iscrizione ai dati sopra richiesti.Si evidenzia che la mancata presentazione della domanda di riconferma nel termine prescritto precluderà ogni valutazione circa il mantenimento dei requisiti d’iscrizione e farà presumere la Sua volontà di non permanere all’interno dell’Albo.
La domanda di riconferma andrà depositata personalmente o tramite delega presso l’ufficio Albo CTU e Albo Periti sito al piano primo del Palazzo di Giustizia, essendo ancora in corso l’iter amministrativo da tempo avviato per l’autorizzazione ad una Pec dedicata. Il Comitato, decorsi trenta giorni dalla scadenza del termine anzidetto, valuterà le domande pervenute. In ogni caso la procedura di revisione non si protrarrà oltre il termine di giorni 90.
L’occasione è utile per ricordare ai medici e odontoiatri che sono tutti tenuti a possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) che va comunicato all’Ordine.
L’istanza al Tribunale:
Nella domanda dovranno essere indicati i seguenti dati:
- nome – cognome – data di nascita – codice fiscale -residenza – e/o domicilio professionale e casella di posta elettronica certificata (obbligatoria);
- professione, con l’indicazione della data di acquisizione del titolo di studio e di abilitazione all’esercizio della professione;
- ulteriori dichiarazioni sostitutive volte ad accertare la permanenza dei requisiti in capo all’esperto (vedi modulistica allegata);
- curriculum formativo (titoli post laureami corso di perfezionamento, master, dottorato, corsi ECM e altre attività di formazione; docenze);
- curriculum professionale (posizioni e ruoli ricoperti, datori di lavoro, strutture ove si è prestato servizio, tipi di aree e attività praticate, ivi comprese, nel caso di attività chirurgica, le informazioni funzionali alla valutazione della speciale competenza, di cui all’art. 6 del protocollo circondariale stipulato con il Suo ordine professionale ovvero l’effettivo svolgimento della stessa, documentato in modo da far emergere branche e tipi degli interventi sui quali si è maturata esperienza e in modo da offrire al Comitato elementi relativi al consolidamento di tale esperienza);
- Curriculum scientifico (attività di ricerca e pubblicazioni);
- Altri riconoscimenti accademici e professionali;
- Incarichi di perito/ consulente assegnati e revocati dall’autorità giudiziaria e dalle parti pubbliche o private all’interno di procedimenti civili o penali (l’assenza di precedenti incarichi non precluderà 1′ accoglimento della domanda di riconferma);
- Iscrizione a società scientifiche;
- Competenze nell’ambito della conciliazione, acquisite mediante esperienza professionale o appositi percorsi formativi;
- ogni ulteriore elemento ritenuto utile al fine della valutazione del Suo profilo di competenza.
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