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Tumore prostata il più diffuso nei siciliani. Convegno al Royal di Messina mercoledì 16 novembre

Tumore prostata il più diffuso nei siciliani. Convegno al Royal di Messina mercoledì 16 novembre

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Con 2230 nuovi casi in media, 744 decessi e 1969 ricoveri l’anno il tumore alla prostata è il più frequente tra gli uomini siciliani e rappresenta il 17,3% dei carcinomi. In termini di tasso standardizzato l’incidenza media regionale è 65.2: i numeri più alti si registrano a Siracusa (74.7) e Catania (72.9), seguono Ragusa (65.7), Enna (65.3), Messina (64.5), Palermo (64.0), Caltanissetta (55.7), Trapani (54.9) e, la più bassa, Agrigento (52.1). “Un siciliano ogni 10 ha il rischio teorico di avere una diagnosi di questo tipo nel corso della sua vita – spiega il prof. Vincenzo Adamo, coordinatore Re.O.S. Rete oncologica siciliana – dalla nascita agli 84 anni con picchi tra 70 e 74. In Italia nel 2021 contiamo 7200 morti, con una sopravvivenza a 5 anni del 91% e 564mila con questa diagnosi; nel 2020 sono 36mila i nuovi diagnosticati grazie allo screening precoce che consiste nel dosaggio del PSA, esame digitorettale, ecografia prostatica e biopsia sotto guida ecografica”. Questi argomenti saranno approfonditi in occasione del convegno itinerante, accreditato con 6 ecm, “Il Carcinoma della prostata oggi…tra percorsi diagnostico-terapeutici corretti e innovatività”, che toccherà Messina, Palermo ed Enna per coprire le tre aree della Sicilia orientale, occidentale e centrale con l’obiettivo di accendere i riflettori grazie ad una corretta informazione sui percorsi diagnostici terapeutici e sulle innovazioni terapeutiche di recente acquisizione.
“Nella nostra Regione la recente approvazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale – aggiunge il dott. Nicolò Borsellino, referente Re.O.S. PDTA carcinoma della prostata – frutto del lavoro del coordinamento della rete oncologica siciliana, ha portato alla costruzione di una piattaforma web-based, denominata Prosithe, che sarà presto attiva e consentirà a tutti i centri di accedere alla scheda registrando gli indicatori del PDTA prestabiliti; la Rete dei Centri Specialistici assicura ai pazienti una cura secondo principi di qualità, dignità, sicurezza, multidisciplinarietà solidarietà e formazione”.
Nei tre appuntamenti (all’hotel Royal di Messina mercoledì 16 novembre; all’hotel La Torre di Palermo mercoledì 30 novembre e al Federico II Palace hotel di Enna mercoledì 14 dicembre), organizzati da Motus Animi (tel 0832.521300 info@motusanimi.com) e rivolti ad oncologi, urologi, radioncologi, anatomopatologi, genetisti, medici nucleari, mmg, biologi molecolari, psiconcologi, farmacisti ospedalieri, è prevista una parte iniziale con delle letture di competenza urologica e oncologica orientate a rappresentare le novità più importanti degli ultimi anni, la presentazione di tre casi clinici come espressione di GOM multidisciplinari impegnati nella definizione degli algoritmi più attuali per la malattia prostatica RO, per la malattia resistente alla castrazione e per la malattia caratterizzata da varie espressioni mutazionali. Infine una tavola rotonda gestita da un esperto della comunicazione in sanità con il coinvolgimento di diversi specialisti, associazioni pazienti e medici di medicina generale come riferimento delle aree di prossimità e territoriali.

Ecco il programma:

10,30 Welcome Coffee

Responsabili Scientifici: Vincenzo Adamo – Nicolò Borsellino

11,00 Apertura dei lavori: V. Adamo – N. Borsellino

Letture:

11,05 Oncologo: Le nuove strade terapeutiche correlate ai progressi biomolecolari (S. Bracarda)

11,20 Urologo: Le nuove frontiere della chirurgia nel carcinoma prostatico (V. Ficarra)

11,35 Radioncologo: Nuove tecnologie in Radioncologia (S. Pergolizzi)

11,50 – 12,20

Caso Clinico 1: Malattia prostatica localmente avanzata con intenti radicali –– a cura del GOM AO Umberto I (Siracusa)

Oncologo: S. Bordonaro

Urologo: A. Salvaggio

Patologo: R. Tumino

Radioncologo: S. Bonanno

Discussione a cura di: G. Lupo (Oncologo) – P. Pepe (Urologo) – A. Di Grazia (Radioncologo)

12,20 – 12,50

Caso Clinico 2: Malattia prostatica non metastatica M0 Castration Resistant – a cura del GOM AO Papardo (Messina)

Oncologo: P. Gambadauro

Urologo: F. Mastroeni

Patologo: C. Fazzari

Radioncologo: A. Santacaterina

Discussione a cura di: D. Giuffrida (Oncologo ) – A. Iannello (Urologo)

12,50 – 13,20

Caso Clinico 3: Malattia prostatica metastatica Castration Resistant, con aspetti mutazionali a cura del GOM AO Cannizzaro (Catania):

Oncologo: H. Lipari

Urologo: M. Pennisi

Patologo: J. M. Curdman

Radioncologo: F. Marletta

Discussione a cura di: G. Scandurra (Oncologo ) – G. Lapira (Urologo) – E. Capoluongo (Patologo Clinico)

13,20 – 14,30 Light Lunch

14,30 – 16,15

Coordinatore: M. Cavaleri (Giornalista esperto in sanità )

Tavola Rotonda su algoritmi decisionali………

Presidente Ordine medici – Messina: G. Caudo

Presidente Ordine medici – Catania: I. La Mantia

Presidente Ordine medici – Siracusa: A. Madeddu

Oncologo: N. Silvestris – G. Toscano – P. Vigneri

Urologo: (SIUT) – G. Messina

Urologo: (AURO) – E. D’Arrigo

Urologo: (SSCU) – R. Leonardi

Urologo: (UROP) – E. Di Grazia

Medico Nucleare: S. Baldari

Radioncologo: P. Delia

Genetista: D. Romeo

Patologo: F. Fraggetta

Biologo Molecolare: S. Forte

PsicOncologo: L. Carapezza

Rappr. Ass. Pazienti: Rappresentante “Europa Uomo”: Cosimo Pieri

Rappr. Ass. Pazienti: Rappresentante “Salute Uomo”: A. Brambilla

16,15 Questionario ECM

16,30 Chiusura dei lavori: V. Adamo – N. Borsellino

RAZIONALE SCIENTIFICO

Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, il tumore più frequente nella popolazione maschile dei paesi occidentali. Nel 2020, in Italia sono state stimate circa 36.000 nuove diagnosi. Alla base di questo fenomeno, più che la presenza di fattori di rischio, c’è la maggiore probabilità di diagnosticare tale malattia attraverso uno screening precoce, come il dosaggio del PSA, l’esame digitorettale, l’ecografia prostatica e la biopsia sotto guida ecografica.

Per ciò che concerne la mortalità in Italia per tumore prostatico, nel 2021 sono stimati 7.200 decessi per tumori della prostata; la sopravvivenza a 5 anni nel nostro Paese è del 91%. Per quanto riguarda la prevalenza, sono 564.000 gli uomini viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore della prostata.

In Sicilia, con 2.230 nuovi casi medi annui, il tumore della prostata, risulta il più frequentemente diagnosticato tra gli uomini siciliani, rappresentando il 17.3% del totale dei tumori. A causa di questo tumore ogni anno si verifica¬no in Sicilia circa 744 decessi. I rapporti standardizzati di mortalità mostrano eccessi statisticamente significativi nella provincia di Catania, Messina e Siracusa. Il tumore maligno della prostata ha fatto regi¬strare nella nostra Regione, nel triennio 2016-2018, un nu¬mero medio annuale di ricoveri pari a 1.969, ai quali corrisponde un tasso standardizzato di 0,55 ricoveri/100.000 abitanti/anno (IC95%: 0.54-0.57).

La recente approvazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale frutto del lavoro del coordinamento della rete oncologica siciliana, l’avvio di una piattaforma web-based e del portale dedicato (www.prosithe.it) che consentirà a tutti i centri di accedere alla scheda registrando tutti gli indicatori del PDTA prestabiliti, e la costruzione della Rete dei Centri Specialistici garantiranno ai pazienti affetti da tumore della prostata una cura secondo principi di qualità, dignità, sicurezza, dialogo, solidarietà e formazione.

Il convegno si propone attraverso un format itinerante di coprire tutte le aree del territorio siciliano con tre eventi uno per l’area orientale, uno per l’area centrale ed uno per l’area occidentale al fine di garantire la corretta informazione sui percorsi diagnostici terapeutici e sulle innovazioni terapeutiche di recente acquisizione.

Nel format è prevista una parte iniziale con delle letture di competenza urologica ed oncologica orientate a rappresentare le novità più importanti degli ultimi anni nel carcinoma della prostata, a seguire saranno presentati 3 casi clinici come espressione di GOM multidisciplinari impegnati nella definizione degli algoritmi più attuali per la malattia prostatica RO, per la malattia resistente alla castrazione e per la malattia caratterizzata da varie espressioni mutazionali.

Discipline Accreditate

Medico chirurgo: Genetica medica, Oncologia, Radioterapia, Urologia, Anatomia patologica, Medicina nucleare, Medicina Generale MMG (Di Famiglia)
Farmacista: Farmacia ospedaliera
Psicologo: Psicoterapia, Psicologia
Biologo: Biologo