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“Soddisfazione per l’approvazione, quasi all’unanimità, del disegno di legge S. 867 – Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. Ora attendiamo, a breve, l’approvazione definitiva da parte del Senato. Finalmente i medici e gli altri professionisti della Salute avranno validi strumenti normativi, preventivi e dissuasivi, per contrastare il triste fenomeno delle aggressioni”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, accoglie la notizia dell’approvazione avvenuta oggi, da parte dell’Aula della Camera, del Disegno di Legge sulla sicurezza degli operatori sanitari. Il testo torna ora al Senato, dopo le modifiche approvate dalla Camera.
“Ringraziamo il Ministro della Salute, Roberto Speranza, per aver portato il testo all’attenzione della Consulta delle Professioni sanitarie, in modo da recepirne i contributi, e per aver sin da subito compreso l’importanza di un provvedimento in materia – continua Anelli -. Insieme a lui ringraziamo il Ministro del precedente Governo Giulia Grillo, firmataria del Disegno di Legge di iniziativa governativa poi unificato con i diversi progetti di Legge, da più parte presentati, e anche il Ministro Beatrice Lorenzin, che volle istituire l’Osservatorio contro la violenza, che vedeva il coinvolgimento delle Professioni sanitarie”.
“La nostra riconoscenza va poi al Parlamento, che ha dimostrato la sua sensibilità, sia con la presentazione dei progetti di Legge sia, oggi, con un’approvazione del testo avvenuta quasi all’unanimità – aggiunge -. Questo dimostra come la sicurezza degli operatori sia un tema fondamentale e trasversale a ogni orientamento di parte”.
“Anche in tempo di pandemia, le aggressioni contro i professionisti si sono diradate o hanno cambiato forma, ma non sono cessate: è notizia di ieri quella di un’aggressione, a Cosenza, ai danni di una collega del Pronto Soccorso, cui va la nostra vicinanza – conclude -. L’approvazione del Disegno di Legge è un segnale forte di presa di coscienza del problema da parte della Politica e delle Istituzioni. Confidiamo in una rapida conclusione dell’iter e, soprattutto, nell’inizio di una nuova era della sanità, che consideri il diritto alla sicurezza degli operatori come intrinsecamente legato al diritto alla tutela della salute dei cittadini”.
Ufficio Stampa Fnomceo