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La crisi economica non solo non fa calare la beneficenza, anzi sembra alimentarla.
E’ successo a Messina. Nella settimana che va dal 13 al 18 novembre si è svolta nelle 31 farmaci e aderenti del territorio la terza edizione della Cesta del Buon Pastore, raccolta destinata ai beni per la prima infanzia disagiata.
Dalle 4250 confezioni dell’anno precedente si è passati alle 6000 del 2023 con un incremento di circa il 41%.
Un dato entusiasmante,impensabile alla vigilia.
Raggiante Francesco Certo,Presidente Terra di Gesù ente organizzatore.
-I 250 bambini che seguiamo saranno confortati dalle grande mole di materiale che in queste ore sta già raggiungendo il Centro Buon Pastore.
Ancora una volta la città si è stretta attorno al progetto di cui avverte l’importanza.
Un grazie ai benefattori, ai tanti volontari, ai farmacisti che per tutta la settimana hanno spinto i clienti alla donazione.
Un grazie anche a Masci 2,Ammi Messina, Fidapa Capo Peloro, I Fikissimi, Cisom che hanno sostenuto l’iniziativa. Tutto questo mentre parte Il Trenino di Buon Pastore che a Natale porterà giochi nuovi ai bambini poveri.
Ricordo che degli esiti della raccolta beneficieranno il CAV V. Guarenghi e il CIRS.
Pilastri dell’evento: Federfarma Me(Giovanni Crimi),Ordine dei Farmacisti (Sergio Papisca),Ordine dei Medici(Giacomo Caudo-Salvo Rotondo).Banco Farmaceutico e Banco Alimentare Uniti anche loro nella felicità di aver visto ancora una volta Messina capitale della carità.